“...Non credere a quanto ti viene annunciato come verità dottrinale solo per la forza carismatica di chi lo fa; nè devi credere per un fatto di religione, di cultura, di casta, o di razza; nè per un'imposizione qualunque, sia pure manifestata in buona fede. Credi solo se quanto ti viene indicato trova corrispondenza nella tua anima e nel sano giudizio che alberga in te. Solo così sarai un uomo libero e capace di promulgare, a tua volta, la Verità agli altri.”
Gotama Siddhartha, il Buddha.
“ Quando il discepolo è pronto, il Maestro arriva”
Questa è una frase che spesso ci siamo sentiti ripetere da discepoli di uno o dell'altro maestro spirituale, e che ci hanno lasciato un po' perplessi, non sentendo noi un'appartenenza specifica a nessuna “corrente spirituale” ma sentendoci in profonda sintonia con molti sentieri e differenti maestri.
Per noi il maestro è Uno ed è possibile vederlo solo unendo tutte le Vie.
Quello che conta è l'insegnamento stesso, e non importa tanto da chi è portato chi ne è tramite. Questo è lo spirito con cui lasciamo che l'idea di comunità venga ispirata e chiarita. Gesù, attraverso i riflessi che ancora arrivano a noi tramite il vangelo, Amma, con il suo straordinario esempio di vita, il flusso di amore che lascia passare attraverso di sè e l'impegno sociale per migliorare le condizioni di vita dei più deboli.
Per noi il maestro è Uno ed è possibile vederlo solo unendo tutte le Vie.
Quello che conta è l'insegnamento stesso, e non importa tanto da chi è portato chi ne è tramite. Questo è lo spirito con cui lasciamo che l'idea di comunità venga ispirata e chiarita. Gesù, attraverso i riflessi che ancora arrivano a noi tramite il vangelo, Amma, con il suo straordinario esempio di vita, il flusso di amore che lascia passare attraverso di sè e l'impegno sociale per migliorare le condizioni di vita dei più deboli.
Gandhi che con la sua integrità e coerenza ci ha fatto vedere che vivere semplicemente è la via perchè gli altri semplicemente possano vivere.
Lanza Del Vasto che con la sua dignità ha avuto il coraggio di mettere in pratica in Europa la semplicità, la bellezza e la giustizia sociale ispirata da Gandhi, passata attraverso il suo spirito italiano e realizzata in un paese concreto come la Francia.
Thich Nhat Hanh che ha saputo guardare alla luna e non al dito trasmettendo l'essenza del buddhismo zen, per tutti, al di la delle appartenenze religiose. Un monaco che si stà impegnando per divulgare vie praticabili da tutti per toccare la pace qui e ora attraverso la pratica della consapevolezza applicata alla vita di tutti i giorni.
Eckhart Tolle che con la sua chiarezza ed estrema essenzialità ci porta a sentire e comprendere chi veramente noi siamo e la ridicola e allo stesso tempo grave situazionein cui ci troviamo come esseri umani.
Rosemberg che ci ha svelato il segreto di una comunicazione che può aprire finestre o tirare su muri, facendoci sperimentare che ogni conflitto è superabile se lo si guarda con occhi diversi, più consapevolmente.
Ramana Maharshi con la sua integrità essenziale che ci ha riportati sul sentiero della verità confermandoci che ciò che c'è di essenziale è solo ad un millimetro da noi.
Paramahansa Yogananda che ci ha attratti verso l'Umbria, permettendoci di staccarci dalla nostra quotidianità per aprirci alla possibilità di viaggiare e con la testimonianza della sua autobiografia.
Eileen Caddy e Findhorn per la magia e per averci insegnato che nel momento in cui ti affidi, le cose più incredibili accadono. Che un ecovillaggio può sorgere, svilupparsi e prosperare persino a fianco di una base aerea militare e ancora che per connettersi all'Infinito attraverso la meditazione può essere sufficiente un piccolo bagno di un campeggio.
Auroville, per averci fatto vedere come la creatività e l'unione di tante persone possono trasformare un arido deserto in una foresta rigogliosa.