Uno soltanto...

La Vita è una. Il mondo è un'unica casa.

Tutti facciamo parte dell'unica famiglia degli esseri umani.

La Creazione è un intero vivente.

Nessun uomo è indipendente dal resto.

L'uomo che da solo si separa dagli altri, sarà un misero.

La separazione è come la morte.

Nell'Unità la vita eterna.

Swami Vivekananda.


Graduale indipendenza dal petrolio

Il Picco del Petrolio ed i Cambiamenti Climatici costituiscono uno dei cambiamenti maggiori che dovremmo probabilmente affrontare nel futuro prossimo. Forse una delle più grandi sfide a cui la nostra civiltà dovrà far fronte. Tutto è in continua evoluzione e probabilmente sarà necessario accettare che questa nostra civiltà legata al petrolio stia finendo molto velocemente.



Questo progetto si vuole comunque basare su un'idea di indipendenza ed autosostentamento, che si va però sviluppando nell'ottica di voler ridurre quanto più possibile la dipendenza dal petrolio, guardando alla crisi che ci costringerà ad usarne sempre meno, a causa dei costi che già stanno lievitando in modo esponenziale e al suo esaurimento.
E' molto importante tenere conto di questo aspetto già a livello di progettazione della comunità. Al posto della paura e della “paralisi emotiva” che ne consegue, citiamo come già hanno fatto a Torri Superiore, l'ecovillaggio Ligure, le parole di Rob Hopkins, che testualente dicono:“un futuro con meno petrolio possa essere preferibile al presente, ma solo se una quantità di energia e creatività sufficiente viene attivata da subito nel progettare questa transizione”.
Scegliere un tipo di economia locale, altri mezzi di spostamento in alternativa all'auto, la condivisione dei veicoli, l'utilizzo di metodi e strategie alternative, la lentezza come scelta, il ritorno alla semplicità, la scelta dell'autosussistenza, la trazione con l'aiuto degli animali e tutte le scelte che verranno dalla saggezza e dalla creatività delle persone appartenenti alla comunità, rappresentano il primo passo verso un cambiamento concreto.
Le alternative al petrolio non sono fantasia, sono ampiamente documentate, progettate e messe in pratica da diverse realtà nel mondo; che possono essere esempi concreti ed ispiranti a cui attingere per diventare a nostra volta portatori di un nuovo messaggio: è possibile spostarci, riscaldarci, alimentarci, soddisfare i nostri bisogni primari senza sentirci in colpa perchè stiamo distruggendo una parte del pianeta.

Consapevoli di questo momento di transizione, siamo coscienti che è necessario dedicare del tempo mettendo insieme saperi, per poter trovare un nuovo modo di vivere, più libero e rispettoso per il pianeta e per le generazioni future.